La nostra immaginazione deve cercare di arrivare a vedere il colle di Talamonaccio con un progressivo aumento dell'attività umana sin dal periodo neolitico, ne è prova infatti una lama di selce. Dovette assumere via via sempre più importanza tanto che la strada costiera, che diverrà l'antica Aurelia, si arrampicava da sud, dalla foce dell'Osa, zigzagando fino a raggiungere l'acropoli. Ebbe un'attività molto fiorente tra il V e il I secolo a.C.;infatti la maggior parte dei reperti archeologici si riferisce a questo periodo e ce lo fa capire chiaramente la data di costruzione del Tempio: la prima metà del secolo IV a.C., segno che la vita sociale della popolazione etrusca aveva raggiunto una notevole maturità e una chiara solidità economica. Smentite le voci che fosse una Lucumonia, sicuramente godette del privilegio della posizione strategica. Questo permise agli etruschi una notevole attività commerciale sia per terra che per mare.
Secondo Von Vacano,infatti, esisteva in antico un porto, esattamente nella zona dove ora sorge l'Idrovora di Bonifica, ed un tempio arcaico sulla collina soprastante e di cui non rimangono che poche tracce. Al porto giungeva l'acqua potabile della sorgente di Fonteblanda preziosa perché l'unica della zona e necessaria per rifornire le navi. Ad avvalorare questa tesi è stato recentemente scoperto l'acquedotto che portava l'acqua in una canaletta sotterranea di terracotta, i resti di abitazioni civili ed una fornace vicina al porto così da favorire l'imbarco di laterizi. Troviamo il nome di Telamon legato alla battaglia tra Romani e Galli del 225 a.C., detta di Camporegio, svoltasi a circa 1 Km ad est sul poggio Ospedaletto e sulla sottostante pianura, e conclusasi con la vittoria Romana. Per molto tempo si è creduto che il Tempio di Talamonaccio fosse stato eretto in memoria di questa battaglia, mentre la sua edificazione è certamente più antica. Di nuovo Talamone viene ricordato per lo sbarco di Mario nell'87 a.C., di ritorno dall'Africa, per reclutare nuove truppe e combattere Silla nel tentativo di conquistare Roma. Sappiamo che successivamente l'abitato si trasferì sul promontorio ad est costituendo la nuova Talamone. Medievale porto senese prima, dello Stato dei Presidi poi, vi sbarcò Garibaldi con i Mille, ma non ci occuperemo di questo ora.
Testi e foto del dott. Carlo Ronconi, non possono essere riprodotti senza autorizzazione scritta dell'autore.